Nel nostro calendario le immagini sovrastano i numeri, i colori le date. Che avvenga lo stesso nella realtà quotidiana dell’anno a venire è un augurio che ci sentiamo di fare a tutti.
Il tempo, in fondo, è dentro di noi, sospeso tra la memoria e l’aspettativa di futuro; tra la nostalgia, spesso serena, e la speranza, mai immotivata. Non è fatto di cose ma di eventi. E gli eventi altro non sono che reti di relazioni. Pure per il più solitario degli anacoreti. Perché anche il “sé” immerso nella propria coscienza, a ben vedere, è un’interazione. E, quindi, tempo.
Ma vuoi mettere il colore, la forma, la figura…
B U O N A N N O